Lo scorso 7 gennaio abbiamo conseguito la Certificazione per la Parità di Genere UNI/PdR 125:2022, rilasciata da Bureau Veritas, ente di riferimento a livello internazionale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione, attivo dal 1828. Questo traguardo rappresenta una tappa significativa del Piano di Sostenibilità 2023–2026 del Gruppo Cassa Centrale e testimonia il nostro impegno costante nel promuovere una cultura aziendale fondata su equità, inclusione e valorizzazione delle persone.
Tra gli elementi che ci hanno permesso di ottenere il riconoscimento rientra anche l’adozione della Politica per la gestione della parità di genere, che sancisce la nostra volontà di costruire un ambiente di lavoro sempre più inclusivo e orientato al rispetto reciproco. Riteniamo la parità di genere un valore strategico per la solidità dell’organizzazione e per il benessere complessivo di tutte le persone che ne fanno parte.
Tra le tappe principali del percorso di certificazione figurano la costituzione del Comitato Guida e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, di nuove policy dedicate alla diversità, all’equità e all’inclusione. Tra queste, la Procedura a sostegno della genitorialità attiva, che favorisce un equilibrio armonico tra vita professionale e personale.
La UNI/PdR 125:2022 riconosce le azioni concrete che abbiamo messo in atto per promuovere le pari opportunità, tra cui:
- programmi di inclusione e bilanciamento vita-lavoro;
- percorsi formativi e di sviluppo professionale dedicati;
- iniziative mirate a ridurre il gender pay gap;
- progetti per valorizzare i talenti femminili, anche attraverso la collaborazione con stakeholder esterni.
Un traguardo che si inserisce in continuità con i principi del Codice Etico e con il nostro impegno, condiviso con tutto il Gruppo Cassa Centrale, verso la diversità, l’equità e l’inclusione: valori essenziali per uno sviluppo sostenibile e condiviso.
